Lo studio è stato condotto in collaborazione con il Brigham and Women's Hospital, Boston, e la Harvard Medical School, e i suoi risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Gastroenterologia nell'agosto 2019.
L'HCC rappresenta l'85% dei casi di cancro al fegato. La mancanza di interventi terapeutici efficaci per l'HCC ha anche reso il cancro del fegato la seconda causa di morte per cancro in tutto il mondo. farmaci attuali, come sorafenib e regorafenib, usati per trattare l'HCC non sono durevoli, e sono in genere utilizzati solo per il trattamento di pazienti con HCC in stadio avanzato. Sono necessari progressi nella scoperta terapeutica per l'HCC per affrontare questa esigenza insoddisfatta.
Il team di ricerca ha quindi sviluppato una piattaforma di screening dei farmaci per il targeting genetico del cancro che ha sfruttato librerie di molecole sintetiche e composti naturali, identificare potenziali farmaci candidati contro SALL4, un gene canceroso legato all'HCC. Questi farmaci candidati possono rispondere all'esigenza medica insoddisfatta di trattamenti più efficaci dell'HCC.
Il team ha trovato quattro composti naturali che prendono di mira SALL4, che è una proteina fondamentale per lo sviluppo embrionale precoce, ma è tipicamente silenziata nei tessuti adulti. La proteina, però, è stato trovato riattivato in vari tipi di cancro ed è anche espresso nel 30-50 per cento dei tumori HCC.
Questi composti naturali potrebbero potenzialmente limitare la crescita delle cellule tumorali dell'HCC legato a SALL4. Una ricerca su questi composti ha rivelato che sono inibitori della fosforilazione ossidativa, una via metabolica che promuove la crescita di cellule cancerose con elevata espressione di SALL4.
Il team ha inoltre dimostrato che il composto naturale più potente identificato, oligomicina, ha avuto un'efficacia maggiore rispetto al farmaco standard di cura esistente sorafenib negli studi preclinici, e mostrato poca tossicità a dosi efficaci. L'oligomicina è prodotta dai batteri streptomici. Quando combinato con sorafenib, l'oligomicina potrebbe ridurre ulteriormente la crescita dei tumori HCC legati a SALL4 in vivo .
L'oligomicina può anche essere utilizzata per sopprimere altri tumori legati a SALL4 come il cancro ai polmoni. I risultati suggeriscono anche collettivamente che SALL4 funge da potenziale biomarcatore per i medici per selezionare i pazienti oncologici che potrebbero trarre beneficio da terapie che coinvolgono inibitori della fosforilazione ossidativa che interrompono il metabolismo di alcuni tipi di tumore.
Dottor Justin Tan, CSI Honorary Research Fellow e GIS Innovation Fellow, che ha condotto lo studio, disse:
Il nostro studio ha identificato una vulnerabilità nei tumori che esprimono il gene canceroso SALL4, così come i composti che prendono di mira questa vulnerabilità. Questi composti hanno un grande potenziale per essere ulteriormente sviluppati in farmaci per trattare efficacemente il cancro al fegato e altri tumori legati a questo gene. Ulteriori studi su questi composti possono fornire approfondimenti per portare progressi nella medicina di precisione per i tumori legati a SALL4, e per migliorare la qualità dei trattamenti contro il cancro".
Prof Patrick Tan, Direttore Esecutivo di GIS e Senior Principal Investigator presso CSI, disse:
Il cancro al fegato è il sesto tumore più comune al mondo, colpisce circa 24 individui su 100, 000 persone all'anno. Quindi, l'attuale mancanza di opzioni terapeutiche è una grave preoccupazione. Con lo sviluppo della piattaforma di screening dei farmaci, questo studio mira ad affrontare questa preoccupazione fornendo un processo di scoperta di farmaci più efficiente. Inoltre, la loro scoperta di potenziali composti farmacologici potrebbe aprire la strada a trattamenti per il cancro al fegato più efficaci e personalizzati in futuro".
Andando avanti, il team prevede di sviluppare ulteriormente gli inibitori della fosforilazione ossidativa scoperti per i test clinici nei pazienti oncologici, con la speranza di offrire un'opzione di trattamento più efficace ai pazienti con tumori legati a SALL4. Il team mira inoltre ad espandere la propria piattaforma innovativa di screening dei farmaci per scoprire farmaci che prendono di mira altri geni del cancro in diversi tipi di cancro.