I tassi di IBD sono aumentati in tutto il mondo. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), a circa tre milioni di americani viene diagnosticata l'IBD ogni anno, un milione dall'incidenza alla fine degli anni '90. Consumo di una dieta occidentale, compreso il fruttosio, è associato a tassi crescenti di obesità e diabete, e l'IBD può essere un'ulteriore malattia esacerbata dall'assunzione di fruttosio.
La crescente incidenza di IBD è parallela a livelli più elevati di consumo di fruttosio negli Stati Uniti e in altri paesi. I nostri risultati forniscono prove di un legame diretto tra fruttosio alimentare e IBD e supportano il concetto che un elevato consumo di fruttosio potrebbe peggiorare la malattia nelle persone con IBD. Questo è importante perché ha il potenziale per fornire indicazioni sulle scelte dietetiche per i pazienti con IBD, qualcosa che al momento manca".
David Montrose, Professore assistente, Dipartimento di Patologia e Ricercatore di Facoltà presso lo Stony Brook University Cancer Center
Montrose, insieme ai colleghi della Weill Cornell Medicine, testato tre modelli murini di IBD. Sono stati nutriti con elevate quantità di fruttosio, che ha peggiorato l'infiammazione del colon insieme a notevoli effetti nei loro batteri intestinali, compresi i cambiamenti nel loro tipo, metabolismo e localizzazione nel colon. Il lavoro meccanicistico complementare ha dimostrato che il microbiota è causalmente collegato agli effetti dannosi della dieta ricca di fruttosio.
Il documento conclude che "il consumo eccessivo di fruttosio nella dieta ha avuto un effetto pro-colitico che può essere spiegato da cambiamenti nella composizione, distribuzione e funzione metabolica del microbiota enterico residente".
Montrose afferma che sono previsti diversi passi successivi per espandere questi risultati. Questi includono lo sviluppo di interventi per prevenire gli effetti pro-infiammatori del fruttosio alimentare e la valutazione se questa dieta aumenta la tumorigenesi associata alla colite. Questo secondo punto è particolarmente importante perché i pazienti con IBD sono a maggior rischio di sviluppare il cancro del colon a causa di una vita di infiammazione cronica dell'intestino.