L'omento è il tessuto adiposo che fissa l'intestino e altri organi addominali in posizione, fornendo loro sangue insieme a proteggendoli fisicamente.
L'omento ("poliziotto dell'addome") è un doppio strato di tessuto adiposo che copre e sostiene l'intestino e gli organi del basso addome. L'omento comprende l'omento maggiore che è importante deposito per i depositi di grasso e l'omento minore che tiene lo stomaco e l'intestino in posizione vicino al fegato e li collega tramite i vasi sanguigni.
Cos'è l'omentoplastica?
L'omentoplastica è una procedura chirurgica in cui una parte del grande omento viene utilizzata per coprire o riempire un difetto, migliorare la circolazione arteriosa o venosa, diminuire il versamento (accumulo di liquidi) o aumentare il drenaggio linfatico.
Perché viene eseguita l'omentoplastica?
L'omentoplastica è stata utilizzata in vari contesti che coinvolgono condizioni all'interno e all'esterno dell'addome. L'omentoplastica è indicata nei seguenti casi:
- Gastrointestinale :Malattia idatidea del fegato (cisti piena di liquido contenente parassiti nel fegato), ulcera peptica perforata, patologie pancreatiche e intestinali trattabili chirurgicamente
- Ginecologico :Dopo isterectomia addominale, fistole vescicovaginali, ricostruzione vaginale
- Vascolare :La rivascolarizzazione nelle malattie vascolari
- Cardiotoracica :Infezioni al torace, ricostruzione della parete toracica
- Ricostruzione :Ricostruzione della gola, linfedema filario della gamba
Quando dovrebbe essere evitata l'omentoplastica?
L'omentoplastica può essere controindicata nelle seguenti condizioni:
- Presenza di tumori intra-addominali avanzati
- Indisponibilità di una lunghezza sufficiente dell'omento per la procedura in corso.
- Ciò potrebbe essere dovuto a precedenti infezioni intra-addominali o precedenti procedure chirurgiche.
- Scarso apporto di sangue all'omento
- Cattivo stato di salute del paziente
Come viene eseguita l'omentoplastica?
Prima dell'intervento
- Il chirurgo esegue una valutazione fisica completa.
- Si eseguono esami del sangue e radiologici completi e si ottiene il consenso del paziente prima dell'intervento chirurgico.
Durante l'intervento chirurgico
- L'omentoplastica può essere classificata nei seguenti due tipi
- Tipo I – Omento a strato singolo
- Tipo II – Omento a doppio strato
- L'intervento viene eseguito in anestesia generale.
- In questa procedura, parte del colon e dello stomaco vengono rimossi dall'addome attraverso un'incisione chirurgica.
- Il grande omento viene quindi staccato dal colon e dallo stomaco.
- Il pattern arterioso dei vasi omentali viene studiato attentamente una volta che l'omento è stato completamente mobilizzato.
- L'omento viene quindi allungato suddividendolo in base alla configurazione anatomica dei vasi.
- L'omento viene quindi trapiantato nel sito richiesto.
- La fase finale della procedura è la chiusura chirurgica della ferita. L'addome è chiuso a strati.
- È possibile inserire un drenaggio chirurgico per drenare l'accumulo di liquidi e sangue.
- Dopo aver pulito tutte le ferite con una soluzione antisettica, vengono applicate medicazioni sterili.
Dopo l'intervento chirurgico
- Il paziente viene solitamente dimesso da tre a sette giorni dopo l'intervento chirurgico.
- Al paziente vengono somministrati antidolorifici e antibiotici.
- Il drenaggio chirurgico viene rimosso da 24 a 48 ore dopo l'intervento chirurgico.
- Dolore, gonfiore e lividi sono normali nel periodo postoperatorio; di solito si risolve in circa due settimane.
Quali sono le complicazioni dell'omentoplastica?
Alcune complicazioni dell'omentoplastica sono:
- Ileo (paralisi dell'intestino)
- Infezione
- Formazione di ascessi (accumulo di pus)
- Ostruzione intestinale
- Necrosi (morte tissutale) del lembo omentale
- Ernia addominale (protrusione anomala di un organo o altro pezzo di tessuto attraverso un indebolimento delle pareti muscolari della cavità addominale)