Cos'è la manovra di Pringle?
La manovra di Pringle è una tecnica chirurgica comune che blocca temporaneamente il sangue che scorre nel fegato.
La manovra di Pringle è una procedura per fermare l'afflusso di sangue al fegato durante un intervento chirurgico al fegato. Viene applicato un morsetto sul peduncolo vascolare epatico, il canale che contiene il dotto epatico, l'arteria epatica e la vena porta.
L'arteria epatica e la vena porta sono i vasi sanguigni che portano il sangue al fegato. L'arteria epatica trasporta il sangue ossigenato al fegato, mentre la vena porta porta il sangue ricco di nutrienti dal tubo digerente. Il fegato elabora il sangue dalla vena porta, assorbe i nutrienti e rimuove le sostanze tossiche.
La manovra di Pringle prende il nome da J. Hogarth Pringle che, nel 1908, descrisse per primo la tecnica per ridurre al minimo la perdita di sangue durante un intervento chirurgico al fegato. Ora è una procedura standard durante qualsiasi intervento chirurgico al fegato. La procedura viene eseguita come misura di emergenza negli interventi chirurgici per lesioni addominali.
Perché viene eseguita la manovra di Pringle?
La manovra di Pringle viene eseguita per fermare l'afflusso di sangue nel fegato durante un intervento chirurgico. Ciò riduce al minimo la perdita di sangue e la conseguente necessità di trasfusione.
La manovra di Pringle viene eseguita come parte standard della procedura in molti interventi chirurgici come:
- Danno epatico traumatico :Il fegato è l'organo più comunemente danneggiato in un trauma alla regione addominale. La manovra di Pringle consente al chirurgo di
- Interrompere immediatamente ulteriori perdite di sangue
- Determina l'origine dell'emorragia
- Controlla l'emorragia
- Riparare i vasi sanguigni danneggiati
- Resezione del fegato :rimozione di una parte del fegato, o dell'intero fegato in caso di trapianto, in pazienti con
- Cirrosi epatica
- Cancro al fegato
- Epatectomia da donatore vivente :prelievo di una parte di fegato per il trapianto, da donatore vivente
- Ricostruzione delle vie biliari :intervento di ricostruzione eseguito per la cura delle malattie delle vie biliari
- colecistectomia :rimozione della cistifellea
Come viene eseguita la manovra di Pringle?
La manovra di Pringle è una tecnica eseguita durante i maggiori interventi chirurgici addominali che coinvolgono il sistema biliare. La tecnica può essere applicata durante un intervento chirurgico aperto o laparoscopico. Il paziente è in anestesia generale durante la procedura.
Preparazione
Prima dell'intervento, il paziente
- Sottoponendosi a esami fisici, esami del sangue, delle urine e delle immagini.
- Devo evitare di mangiare o bere qualcosa nelle 8 ore precedenti.
- Deve informare il medico di eventuali allergie.
- Deve consultare il medico prima di assumere farmaci regolari.
Procedura
- L'anestesista somministra l'anestesia e controlla le funzioni vitali durante l'intervento chirurgico.
- Il chirurgo di solito inserisce un tubo attraverso il naso nello stomaco per decomprimere lo stomaco.
- Il chirurgo può anche inserire un catetere urinario per decomprimere la vescica.
- Il chirurgo esegue una o più incisioni nello stomaco a seconda del tipo di intervento chirurgico.
- Il chirurgo trova il peduncolo vascolare epatico, lo solleva e applica la pinza.
- La manovra di Pringle può essere applicata in modo intermittente in cicli da 10 a 20 minuti, consentendo cinque minuti di flusso sanguigno (riperfusione) nel mezzo.
- Per interventi di breve durata, la manovra Pringle può essere applicata in modo continuo.
- Al termine dell'intervento, il chirurgo rimuove il morsetto e si assicura che non vi siano danni ai vasi e che il flusso sanguigno sia normale.
- Il chirurgo chiude l'incisione con punti di sutura.
Post-procedura
- Il paziente esce dall'anestesia.
- Il paziente sarà in osservazione per diverse ore in sala operatoria.
- Verranno somministrati antidolorifici per il dolore postoperatorio.
- Il paziente potrebbe aver bisogno di un ricovero per una settimana o più, a seconda del tipo di intervento chirurgico e delle condizioni di base del paziente.
- La funzionalità epatica del paziente sarà monitorata con test di follow-up.
Quali sono i rischi e le complicazioni della manovra di Pringle?
La manovra di Pringle ha notevolmente ridotto i rischi connessi con gli interventi chirurgici al fegato a causa dell'eccessivo sanguinamento. Le complicazioni che possono derivare dalla manovra di Pringle includono:
- Effetti collaterali anestetici come
- Mal di testa
- Nausea
- Confusione
- Rischi chirurgici come
- Infezione della ferita
- Polmonite
- Sanguinamento
- Coaguli di sangue
- Lesioni ad altri organi, vasi sanguigni o nervi
- Reazione ai farmaci
- Danno al fegato dovuto a ischemia (mancanza di afflusso di sangue) che porta a disfunzione epatica
- Danno da ischemia-riperfusione al tessuto epatico causato dal ritorno dell'irrorazione sanguigna dopo un periodo di ischemia
- Danni alla cistifellea o al dotto biliare
- Ipertensione portale -- aumento della pressione nella vena porta
- Rottura della milza
- Perdita di bile
- Complicanze da chirurgia associata
- Pressione sanguigna anormale o irregolare
- Sepsi e morte