La malattia lascia perplessi, disabilità dello sviluppo permanente, che di solito insorgono durante la prima infanzia e influenzano le abilità sociali, comunicazione, relazioni personali, e autocontrollo.
In una nuova ricerca apparsa sulla rivista mSphere, Rosa Krajmalnik-Brown, James Adams e i loro colleghi sottolineano l'importanza cruciale dei microbi batterici nell'intestino umano per la diagnosi e il trattamento dell'ASD.
L'autismo è considerato un "disturbo dello spettro, " caratterizzato da una serie di comportamenti stereotipati che possono influenzare le persone a vari livelli.
Mentre i correlati genetici sono stati implicati, l'intera panoplia delle cause alla base dell'ASD rimane oscura. Nonostante la prevalenza della malattia e il suo profondo impatto sociale, non esiste attualmente alcun trattamento efficace approvato dalla FDA per il disturbo.
In studi precedenti, i ricercatori hanno osservato gli effetti sui sintomi dell'ASD a seguito dell'uso di un approccio rivoluzionario, nota come terapia di trasferimento microbico (MTT).
La procedura, in cui il microbiota intestinale di donatori sani viene trapiantato in pazienti con ASD per un periodo di 7-8 settimane, prodotto alterazioni marcate nell'intestino ASD, migliorare sia i sintomi gastrointestinali che comportamentali della malattia. Sorprendentemente, il miglioramento dei sintomi è continuato per due anni dopo il completamento dello studio.
La nuova ricerca esamina più da vicino i metaboliti plasmatici e fecali alterati attraverso l'MTT. Secondo Krajmalnik Brown, Professore presso la Scuola di Ingegneria Sostenibile e Ambiente Costruito dell'ASU, ricercatore presso il Biodesign Swette Center for Environmental Biotechnology e direttore del nuovo Biodesign Center for Health Through Microbiomes, "guardare i metaboliti è importante perché può aiutarci a capire come i microrganismi influenzano i sintomi e il comportamento gastrointestinali. Possono anche essere usati come biomarcatori".
Infatti, l'analisi di 619 metaboliti plasmatici nel nuovo studio ha mostrato un profilo metabolico distintivo nei bambini con ASD prima della procedura MTT.
Attenta indagine sui metaboliti nel sangue e nelle feci, al contrario della semplice tabulazione delle specie microbiche nell'intestino, è cruciale quando si cerca di scoprire le complesse interazioni batteriche, che possono formare reti sia collaborative che concorrenti, a seconda delle particolarità del loro ambiente.
Seguendo la procedura, i livelli dei metaboliti chiave nel plasma sono diventati più simili ai livelli nei bambini con sviluppo tipico, suggerendo che questo fosse il risultato dell'adeguamento della costellazione di batteri per assomigliare più da vicino alle condizioni del normale intestino sano, compreso un marcato aumento della diversità microbica.
La nuova ricerca evidenzia cambiamenti metabolici significativi nei campioni di plasma e alterazioni più modeste nei campioni fecali.
È stato emozionante identificare molte differenze nei livelli di metaboliti tra bambini con autismo e bambini con sviluppo tipico, e osservare che molti dei livelli di metaboliti sono migliorati dopo il trapianto di microbioma".
James Adams, Professoressa, Scuola di Ingegneria della Materia, Trasporti ed Energia, e direttore del programma di ricerca sull'autismo/Asperger, Università statale dell'Arizona
Ulteriori ricerche aiuteranno a far progredire la comprensione delle interazioni complesse e vitali tra il microbioma intestinale e le caratteristiche neurologiche associate all'ASD e aiuteranno a mettere a punto la terapia MTT o altre terapie a base microbica, per una maggiore efficacia nel mitigare i sintomi dell'ASD.