Il ceppo batterico' Bacteroides uniformis CECT 7771' ha dimostrato efficacia preclinica sulle disfunzioni metaboliche e immunitarie nell'obesità, per esempio riducendo i livelli sierici di trigliceridi, intolleranza al glucosio e aumento di peso corporeo, nonché infiammazione
Bifidobacterium pseudocatenulatum CECT 7765 ha dimostrato di ridurre il comportamento di tipo depressivo associato all'obesità negli studi preclinici. UN Bifidobacterium longum è stato dimostrato che il ceppo ha un impatto positivo sullo stress percepito, qualità del sonno e rilascio di cortisolo in uno studio di intervento in doppio cieco controllato con placebo negli esseri umani.
Questi ceppi potrebbero potenzialmente essere probiotici di prossima generazione che potrebbero essere utilizzati in futuro per aiutare a combattere l'obesità e la depressione.
In che modo la dieta influisce su il microbiota intestinale
La dieta sembra essere un fattore importante che influenza la composizione del microbiota intestinale umano. Gli esperti di MyNewGut hanno condotto diversi studi sull'intervento umano per indagare sugli effetti sulla salute della dieta potenzialmente mediati dal microbiota e stanno pubblicando una serie di documenti di posizione che mostreranno prove su come potremmo informare le future raccomandazioni dietetiche. I partner di MyNewGut hanno esaminato in modo specifico il ruolo svolto dalle proteine, grassi e fibre sul microbiota intestinale.
h alto apporto di proteine o una dieta ricca di grassi Maggio danneggiare il microbiota intestinale
I partner di MyNewGut hanno scoperto che un elevato consumo di proteine, che aumenta la fermentazione delle proteine nell'intestino crasso, genera alcuni dei metaboliti tossici (prodotti del metabolismo) legati a malattie come il cancro del colon-retto.
Una dieta ricca di grassi, soprattutto quando ricchi di acidi grassi saturi possono avere effetti negativi sul microbiota intestinale, caratterizzato da un minor numero di microbi e da una minore varietà di specie microbiche. Le diete ad alto contenuto di grassi ricche di acidi grassi polinsaturi omega 3 o omega 6 non sembrano influenzare negativamente il microbiota, mentre gli effetti degli acidi grassi monoinsaturi sono meno consistenti.
Alto Grasso le diete sono associate alla depressione
Gli studi dei partner di MyNewGut hanno dimostrato che le diete occidentali ricche di grassi saturi hanno provocato non solo l'obesità, ma anche in comportamenti simil-depressivi. Il comportamento simile alla depressione associato all'obesità indotta dalla dieta dipendeva dal microbioma intestinale, perché gli effetti sono stati attenuati dal trattamento antibiotico. Nei topi nutriti con una dieta ricca di grassi, utilizzando lo stesso modello di topo, MyNewGut ha anche mostrato che un ceppo batterico ( Bifidobacterium pseudocatenulatum CECT 7765) riduce il comportamento di tipo depressivo associato all'obesità, agendo attraverso l'asse intestino-cervello. Questi risultati sono solo un punto di partenza, e una nuova ricerca dovrebbe confermare i risultati negli esseri umani.
Il ruolo dell'intestino nella salute metabolica
Gli studi su modelli animali condotti dai partner del progetto hanno rivelato nuovi meccanismi con cui il microbiota potrebbe avere un impatto sulla salute metabolica. I partner di MyNewGut hanno dimostrato che l'attività peptidasica (DPPIV) responsabile della degradazione degli ormoni enteroendocrini prodotti nell'intestino, che regolano l'appetito e l'omeostasi del glucosio (come il peptide I simile al glucagone [GLP-I]), sono di origine batterica. Ciò significa che la presenza di batteri specifici che producono questi nuovi enzimi può influenzare negativamente l'appetito, assunzione di cibo e aumento di peso corporeo.
Microbiota intestinale:siamo tutti diversi
Il progetto MyNewGut ha anche esplorato interventi innovativi, compresi i trapianti di microbiota fecale (FMT) per il ripristino dei disturbi associati alla disbiosi. In FMT, il microbiota di un donatore sano viene trasferito a un individuo che soffre di una qualche forma di disbiosi. Negli studi MyNewGut, il microbiota del donatore è stato trasferito a soggetti umani con sindrome metabolica. In questi studi, la risposta al trattamento dipendeva dal profilo del microbiota intestinale dell'individuo, suggerendo la necessità di strategie di intervento personalizzate. Questo studio dimostra che il microbiota dell'individuo ha un impatto diretto sui sistemi neurali che potrebbero mediare l'impatto dell'assunzione di cibo sulla salute metabolica.
L'impatto dello squilibrio microbico nei primi anni di vita sulla salute
I partner di MyNewGut hanno studiato se gli effetti dei fattori ambientali nella prima infanzia e nell'infanzia influiscano anche sugli esiti di salute nelle fasi successive della vita negli esseri umani. Per esempio, hanno condotto uno studio longitudinale sui bambini per determinare il ruolo del microbiota, lo stile di vita (dieta, esercizio, ecc.) e altri fattori individuali (profilo immunitario e metabolico) nello sviluppo del sovrappeso. Lo studio ha rivelato che specifiche configurazioni del microbiota erano effettivamente correlate a marcatori infiammatori e schemi dietetici, e successivamente allo sviluppo dell'obesità.MyNewGut ha anche scoperto che i cambiamenti nella dieta che influenzano favorevolmente il microbiota possono avere un effetto maggiore e più duraturo durante le fasi dello sviluppo, e questo sottolinea l'importanza della dieta durante i primi anni di vita per la salute a lungo termine nell'età adulta.